Per motivi di lavoro passo molto tempo dietro un http proxy server. La macchina di frontiera filtra tutto il traffico lasciando aperte solo la porta 80 e 443 effettuando anche content filtering (basato piu' che altro su una lista di domini ammessi/non ammessi senza entrare a leggere il contenuto vero e proprio dei pacchetti)
Visto che qualche volta (qualche spesso...) mi devo collegare in SSH a macchine esterne e non volendo sempre usare la connessione cellulare ho provato a forzare il blocco
La tecnica prevista consisteva nel predisporre una macchina esterna con ip statico e pubblico con il server SSH in ascolto non sulla porta standard 22 ma sulla 80 in modo da poter attraversare il proxy ed una volta all'esterno rimandare poi sulle macchine di interesse.
Dopo una mezza giornata di tentativi ho desistito. Il proxy server intercetta tutte le chiamate negando l'accesso all'esterno sia usando Putty su Windows che ssh da shell su Linux e Mac. A questo punto mi sono reso conto che la macchina di frontiera non fa solo il controllo sull'intestazione dei pacchetti ma anche all'interno degli stessi (non ho ben chiaro come fa ma di fatto lo fa). Sono quindi ancora prigioniero del proxy
I miei complimenti all'amministratore del sistema centrale (che poi mi deve spiegare perche' nega le connessioni ssh e poi permette il traffico su tutta una serie di siti quali Facebook, Youtube e compagnia dicendo)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Retrain Yolo8 con rifiuti su spiaggia
Ho provato a fare il retraining di Yolo 8 con rifiuti spiaggiati usando il dataset al link sottostante https://universe.roboflow.com/baeula...
-
Per lo shield WiFly e' stata effettuata la patch descritta qui Per la connessione del lettore Rfid si usano i seguenti pin VCC ...
-
Questo post e' a seguito di quanto gia' visto nella precedente prova Lo scopo e' sempre il solito: creare un sistema che permet...
-
In questo post viene indicato come creare uno scatterplot dinamico basato da dati ripresi da un file csv (nel dettaglio il file csv e' c...
Nessun commento:
Posta un commento